Ho passato un bel weekend al mare, e non avendo internet lì non ho potuto aggiornare il blog. Ma non mi sono certo fatta vincere dal clima vacanziero in cui mi trovavo, ho continuato col mio allenamento giornaliero imperterrita...nemmeno lo scirocco mi fermerà questa volta!!
Certo, ho sforato un pochino con la mia dieta ferrea...qualche pezzo di pane in più di qua, un po' di pasta di là, e persino un gelatino di soia. Ma tutto sommato non mi posso lamentare della mia costanza ragazzi. Ho fatto anche una bella passeggiata veloce in spiaggia e nel bosco, che mi ha rassodato ancor più i glutei! ;)
Casa di mia zia è a pochi metri dal mare, e ieri era una giornata straordinaria. Io e mio fratello abbiamo dormito da lei, che si è recentemente trasferita in questo nuovo appartamentino molto carino...
Io ho sfoggiato il mio nuovo costume color corallo, che ho comprato al mercato la settimana scorsa. Mi sentivo molto carina. Appena arrivati in spiaggia il nostro ombrellone si è disgraziatamente rotto (tipico), e dato che in famiglia abbiamo la pelle chiarissima, star al sole senza ombrellone avrebbe voluto significare solo una cosa: insolazione! E dato che questa simpatica esperienza l'ho giù bell'e provata un paio di volte (addirittura una volta hanno dovuto ricoverarmi in ospedale dopo una giornata intera passata all'acquapark!), li ho spediti a comperare un altro ombrellone sul lungomare. Ci hanno messo un bel po' a causa del traffico e della calca, così sono stata da sola in spiaggia, a leggere un libro molto carino che ho fregato alla biblioteca di mia zia. E proprio mentre mi sentivo al top, non solo delle energie ma anche della forma fisica, un ragazzo molto carino e quello che presumo sia stato suo padre hanno piazzato l'ombrellone proprio vicino ai miei asciugamani... Wow, era proprio un belvedere. Il mio tipo ideale, diciamo. Non troppo muscoloso, ma dalle spalle larghe, la faccia da bravo ragazzo innamorato, i capelli più lunghi sul davanti e sfumati dietro, il costume che gli aderiva a pennello tra le cosce...
Ma non potevo passare tutto il giorno a osservare questo miracolo della natura - purtroppo! Così, tornati mia zia e mio fratello con l'ombrellone, mi sono COPIOSAMENTE incremata di protezione 20+, e sono partita alla volta dell'ombrellone di alcune mie nuove conoscenti, che stavano un bel paio di lidi più in là...
Ci ho messo circa un quarto d'ora, andando a passo sostenuto per incontrarle. Mi hanno invidiato la resistenza e la velocità, considerando che eravamo un bel paio di Km distanti! Queste due ragazze hanno un fisico invidiabile, ma la loro forma fisica è pari a quella di un bradipo, temo. Dopo aver fatto toccata&fuga, ed essermi ricaricata di crema sotto il loro ombrellone (haha si, sono proprio cadaverica!), ho fatto la strada del ritorno, mezza correndo, mezza camminado, facendo lo slalom tra coppie che giocavano a racchette sul bagnasciuga, bimbi intenti a costruire castelli di sabbia e gruppi di ragazzi che tiravano calci a palloni da basket.
A casa abbiamo mangiato una buonissima pasta fresca, condita con sugo e basilico, e poi l'arrosto di pollo, cucinato da mia zia sulla brace del suo forno a legna in balcone. Col beneplacido dei "nuovi inquilini", ovviamente! Mi riferisco ad una mamma gatta, e al suo cucciolo, che hanno trovato rifugio proprio in un tubo di scarico dell'acqua sotto al forno a legna! Mia zia non ha potuto cacciarli, in quanto mamma gatta è parecchio arrabbiata e gelosa della piccola pallina di pelo che ha nascosto nel balcone; soffia e si dimena come una pazza appena qualcuno le si avvicina! Ha graffiato anche me, nonostante sia riuscita a toccarle un po' la testa, attirandola con delle crocchette per gatti! Il cucciolo esce dal suo nascondiglio solo quando noi siamo a debita distanza...ed è così cariiiino, bianco a macchie rosse! Mia zia gli sta dando gli avanzi da mangiare, ma ieri all'ora di pranzo mamma gatta sembrava indemoniata: voleva a tutti i costi un pezzo del pollo che stavamo mangiando!!! Sarebbe stata disposta a saltare sulla nostra tavola, nonostante tutta la sua idiosincrasia per gli esseri umani, pur di prendere un osso!!! Alla fine le abbiamo dato i resti dei nostri piatti, e solo così l'ha smessa di miagolare e soffiare!
Di pomeriggio sono venuti i miei genitori e i miei nonni a trovarci (anche se io li ho a stento visti, in quanto ero in pieno allenamento quando sono arrivati); di sera invece siamo usciti un po' in centro, e abbiamo girovagato per negozietti in cerca di qualcosa di carino - non abbiamo comperato nulla però, tutto troppo caro o di bassa qualità. Mio fratello ha preso un gelato enorme, e poi tornati a casa abbiamo rimesso in forno il pollo che a pranzo non siamo riusciti a finire, e abbiamo terminato la cena con frutte e insalate di pomodori e rucola. Tutto buonissimo davvero. Il letto a casa di mia zia non è comodo come quello di casa mia, ma mi ci sono arrangiata...è stato più che altro il caldo a darmi il tormento! Assurdo come l'umidità ti entri fin dentro i polmoni nelle località balneari...e dire che l'estate piena non è nemmeno cominciata! Mi sono svegliata di soprassalto di notte zuppa di sudore, e mi è toccato alzarmi ad aprire la finestra....
Stamattina mi sono svegliata presto (ed era da tanto che non succedeva, non ci sono più abituata!) perchè mia zia doveva andare a lavoro, e ci ha riaccompagnato a casa nostra. Eravamo tutti molto stanchi...mio fratello si è messo a dormire, nonostante dovesse studiare per gli esami di terza media. Io non ho concluso nulla, a parte preparare riso e piselli per me e per mia madre.
Mentre facevo zapping davanti alla tv, in coma per il caldo e l'afa, è successo. Ho ripensato al mio ex.
E' accaduto così, in maniera imprevedibile e inaspettata; ho visto la pubblicità de "Il testimone", un programma molto carino di Mtv, e il reporter (Pif, così si chiama) mi ha ricordato il suo sguardo...
E' stato dolce, come solo i ricordi sanno essere, epurati di tutti quegli orribili dettagli che hanno fatto finire la nostra relazione.
Ci siamo lasciati dopo aver vissuto un'"amicizia intensa" di quasi due anni; insieme effettivamente, ci siamo stati solo 2 mesi, se proprio vogliamo esser puntigliosi... Ma noi eravamo una coppia particolare. Noi eravamo la coppia; eravamo noi, ed eravamo anche tutte le donne e tutti gli uomini del mondo. Eravamo una cosa sola. Quando litigavamo, quando ci amavamo, quando ci mandavamo sms tutta la giornata, o quando non dormivamo di notte, pensadoci l'un l'altro... Noi eravamo vita, respiravamo un'aria che circondava solo noi. Eravamo un'isola felice, un paradiso terrestre e lussureggiante in mezzo a tutto lo schifo del mondo attorno.
Eppure, a pensarci bene, lo schifo era anche e soprattutto nella nostra relazione. In noi, in quello che stavamo facendo. La nostra relazione era clandestina, piena zeppa di cose lasciate a metà, di reticenze, di detti e non detti. Piccole prepotenze dell'uno o dell'altro, che a lungo andare ci hanno fatto separare. Eravamo destinati a spezzarci, lo so. Era chiaro fin dall'inizio, la nostra relazione non avrebbe potuto continuare, per tante circostaze, per tanti obblighi che il mondo ci impone, e che spesso e volentieri anche noi ci imponiamo. E anche perchè, ripensandoci adesso, lui era la persona più sbagliata di questo mondo per una come me...
Quando sono realista penso che lui abbia preso più da me di quanto io non abbia mai osato prendere da lui. Lui era quello "forte" della nostra relazione, quello che aveva le spalle coperte... io ero giovane. Giovane e ingenua, giovane e stupida. E non sapevo dire no - non che abbia mai imparato, probabilmente...!
Però non mi piace sempre essere realista. Quando inaspettatamente sento per strada il suo odore. Quando vedo qualcuno che gli assomiglia, col suo stesso ghigno. Quando lo vedo dall'altra parte del marciapiede, e mi sento i suoi occhi addosso, sempre blu, sempre così belli e profondi... io vorrei aprire una parentesi spazio temporale. Vorrei corrergli incontro, e saltargli al collo. Vorrei baciarlo, e picchiarlo, e farci l'amore, e piangere per lui, con lui. Vorrei cullarlo, fino a farlo addormentare, e respirare nel suo odore. Vorrei dirgli addio, e vorrei chiedergli scusa. E vorrei che lui mi chiedesse scusa, che me lo gridasse. Per tutte le notti in cui non è stato accanto a me, per tutte le volte in cui mi ha trattato con sufficienza, per quel momento in cui ha scelto un'altra vita a quella che avremmo potuto avere insieme... fosse durata una settimana, fosse stato per un anno, fosse pur stato per sempre. Io sua, lui mio, davanti al mondo, e non solo nel buio di una camera da letto scura, con le tende tirate. Ci saremmo potuti tenere per mano passeggiando, avremmo mangiato un gelato seduti alle panchine del parco. Avremmo avuto coppie di amici, saremmo andati in vacanza con i voli low-cost insieme, mi avrebbe accompagnato a comprare un vestito, e me l'avrebbe regalato solo perchè mi faceva belli i fianchi. Sarei stata parte della sua vita, e lui della mia...così, semplicemente.
Invece no. Lui ha scelto lei. Ed io sono andata avanti per la mia strada.
Quando anche i miei hanno per caso scoperto la nostra "relazione" clandestina, dopo un po' di mesi che già non stavamo più insieme in quel senso, lo sconforto e la vergogna mi ha spinto a chiudere con lui definitivamente. Non gli ho dato spiegazione e niente, gli ho solo chiesto di lasciarmi in pace, dato che palesemente aveva scelto un'altra alternativa a me.
Lui ha continuato a contattarmi per mesi. Mi ha chiesto dolcemente di rivederci. Mi ha minacciato. Mi ha scritto mail arrabbiate. Ha detto che io mettevo in giro voci strane su di lui, sulla nostra relazione...
Ha chiesto a me di avere rispetto...
Poi, il giorno del mio compleanno, mi ha fatto gli auguri, e mi ha detto di essere molto deluso da me. Deluso. E che quello sarebbe stato l'ultimo messaggio di sempre. E così è stato.
Io, che ho chiuso il mio vecchio indirizzo e-mail, che ho cambiato numero e che avevo bloccato persino il suo profilo Facebook, sentivo di aver voltato pagina finalmente.
Invece l'aver lasciato l'università, esser ritornata a vivere con i miei, il fatto di stare nel suo stesso paese, sentire che la gente lo nomina, e parla di lui (persino i miei stessi genitori, che per ragioni lavorative intrattengono rapporti con lui)... Bhè, mi fa venir voglia di lui. Mi fa desiderare di ritornare indietro a quando io pensavo lui mi amasse. Giusto così, per magari rifare tutto meglio, ricancellare gli errori commessi, cercare di prevenire i suoi, renderci come saremmo dovuti essere...perfetti.
E in quei momenti vorrei avere un uomo accanto a me. Vorrei che mi vedesse con qualcun altro, vorrei che mi vedesse più bella e più felice che mai. Vorrei diventare il suo pensiero fisso, vorrei che il rimorso di ciò che poteva essere gli consumi le viscere...
Ma poi quando mi capita di rivederlo, per caso davvero, il suo sguardo severo e inquisitore mi fa solo male. La distanza mi fa male. Il fatto che lui pensi che sia io in torto, solo perchè io non avevo all'epoca la forza per fargli pensare il contrario, per difendere il mio orgoglio... E mi vien voglia di gridarglielo in faccia, di non rivederlo mai più, di odiarlo a morte, di premere il pulsante Erase e di far finta che non sia mai esistito.
Ma poi mi guardo indietro, e vedo quanti altri tasti Erase ho già dovuto premere, quanto già ho dovuto cancellare ed eliminare dalla mia vita per poter continuare a vivere, ad andare avanti senza soffrire ancora...
E penso che se tagliassi definitivamente anche lui dalla mia vita...cosa mi resterebbe?
Solo una vita trasparente, ecco cosa.
Dopo questa luuuuuuuuuungo intervento, che fa concorrenza alle battute di qualche personaggi di soap latino americane, chiudo il post dicendo che....
HO COMPLETATO IL LEVEL 1!!!! AUGURIIII A MEEEE!!! E facendo tutte le flessioniiiii!!
Spero che iniziare il Level 2 sarà più facile di quanto io non abbia tra i commenti in rete. Vi farò sapere domani.
Ora nanna....
Ci aggiorniamo domani!!!
la vostra Tania
![]() |
| Today's word of...truth. |
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento