DAY 6 - uffff...

Oggi ho fatto l'allenamento con mia madre. Ha deciso che vuole cominciarlo anche lei. Ci siamo messe in soggiorno con due tappetini e abbiamo cominciato... Sinceramente pensavo non ce la facesse; invece anche se faceva la metà degli esercizi in posizione sbagliata e prendeva un bel po' di pause per i miei gusti, è comunque riuscita ad arrivare alla fine. Buon per lei. Spero solo che abbia la costanza di andare avanti... E' uno dei suoi problemi; le cose di mia madre, stupende ma spesso...un fuoco di paglia!
Per questo da domani ricomincio ad allenarmi da sola. Non vorrei essere contagiata dal suo firework-attitude, diciamo così: colorato e rumoroso...ma breve! E poi nel silenzio della mia stanza mi concentro di più, e mi piace vivere l'allenamento come un momento di STACCO dal mondo. Non che la mia camera sia un luogo off-limits (magari lo fosse!), tutt'altro! Però nella mia stanza non ci sono  mica interruzioni di persone che piombano nel soggiorno, ognuna con una sentenza in bocca su ciò che stai facendo ("Ti stai allenando eh??hahah" ; "Guarda che dovresti stare più piegata..."; "A che ora esci?"...come se mentre ti stai ammazzando di Jumping Jacks avessi anche la forza di rispondergli!!!). Inoltre, altro vantaggio della stanzetta è lo specchio frontale: non è molto grande, ma riesco un minimo a osservare il mio corpo mentre faccio esercizio, e a correggere eventuali posture scorrette. Da domani ritorno a casa-base.

Ieri sera ho avuto una discussione con mio padre, sul mio futuro, su cosa ho deciso di fare - dato che a metà anno, vedendo che non riuscivo a stare al passo con le lezioni e con gli esami, ho mollato l'università. Sinceramente non ho ancora idea di cosa farò, probabilmente (come vorrebbero i miei) cambierò corso e sceglierò qualcosa di più semplice, se possibile...non pretendo di azzeccare la mia graaaande passione, però voglio provare a studiare qualcosa cui un minimo mi sento interessata.
In ogni caso, ad un certo punto del discorso non ce l'ho fatta più a parlare con lui, mi veniva da piangere. Gli ho detto "Buonanotte, non ne voglio parlare stasera!", e sono rimasta a piangere tra le coperte.
In quel momento mi sono sentita una m****....
Era come se tutto ciò per cui stessi lavorando (30 Day Shred compreso!) fosse...polvere! I miei desideri, le mie ambizioni...mi sono sembrate così immensamente lontane da me, da farmi pensare "Ma chi me lo fa fare?Sarebbe meglio gettare la spugna"...

Però NON L'HO FATTO. Stamattina (seppur mi sia svegliata più tardi di ciò che mi ero ripromessa) ho fatto come se nulla di ieri fosse successo, sono andata avanti per la mia strada diciamo. Non voglio che le mie reazioni emotive a degli eventi che mi capitano, condizionino la mia vita e i miei progetti. Che, diciamolo, non sono tantissimi, nè sono grandiosi...non ho ancora la più pallida idea di cosa vorrei studiare, o quale lavoro cominciare a fare sia chiaro...Però quei pochi piccoli progetti, che siano a breve o a lunga scadenza (come il DIY organizer di cui vi parlavo ieri, o lo stesso 30 Day Shred, e questo blog...!) ebbene sono chiari, distinti e lucidi nella mia testa, ed io su quelli devo puntare ora come ora.

Per aggiornarvi sul capitolo "madrina" vi dirò che, qualche giorno fa, la mia prozia (ossia la nonna della bambina da battezzare) chiamò mia nonna, per dirle che in realtà...io ero sono una seconda scelta! =.= Il che, anche se alla fine non ho accettato la loro proposta, non mi sembra una cosa carina da dire in ogni caso... Ma vabbè, sorvoliamo. In verità, a sentire la zia, la prescelta era ancora mia madre, che come sapete ha battezzato anche l'altro loro bambino; tuttavia dato che i cugini si sentivano imbarazzati a chiederle di fare il bis, hanno chiesto alla sottoscritta, che ha rifiutato. Oggi, che la mia prozia è passata a trovare mia nonna, nuovamente ha ribadito a mia madre di farsi spontaneamente avanti - cosa che tutti a casa abbiamo sconsigliato a lei, in fondo se la vogliono come madrina devono chiederlo no??
Però mia madre, convintasi che le cose stessero proprio in questo modo, e che ci fosse stato un disguido tra lei e mia cugina, l'ha chiamata, e le ha detto che se voleva era disponibile.
E mia cugina, che a sentire la madre non stava aspettando altro, cosa ha risposto??? NO! hahaha Che assurdità! Vabbè, non le ha detto proprio no, ma le ha detto un NI...Della serie "si, bello...ma se troviamo qualcun altro è meglio!".
Al ché, mia madre voleva mandarli a quel paese... si mettessero d'accordo no? Se vogliono lei, lo dicessero chiaramente; altrimenti non andassero a raccontare alla madre che la prima scelta era proprio mia mamma!
...Ora siamo tutti in attesa di cosa ne verrà fuori. E io spero che me lo facciano sapere il più presto possibile, anche perchè avevo programmato di andare dal parrucchiere assolutamente entro questa settimana, in quanto i miei capelli hanno assunto una forma a carciofo inguardabile (...si, il mio è una specie di incrocio tra un pixie cut e un faux hawk, e i capelli rasati si allungano facilmente!). Ma se siamo invitati alla festa di battesimo la settimana prossima, aspetto a tagliarli e li faccio quel giorno stesso!

Domani mi aspetta una giornatina.... Devo riuscire a trovare un momento della giornata in cui sto da sola e posso parlare al telefono in tranquillità. Ho intenzione di contattare una psicologa; i miei lo sanno ovviamente...anzi, ne ho riparlato con mio padre proprio stasera, e lui pensa dovrei andarci, anche solo per vedere com'è. Tuttavia mi sento più a mio agio se chiamassi per conto mio, e prendessi un appuntamento secondo i miei orari. Sicuramente i miei vorranno accompagnarmi in macchina, ma io chiederò di assegnarmi un orario che sia compatibile con quello degli autobus, in modo da andarci da sola. Domani riprenderò la mia vecchia tabella degli orari dei bus e me la studio un po' per dirlo alla dottoressa. Speriamo bene...

Ci aggiorniamo...
Tania

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